Fara in Sabina è Città che legge

La qualifica viene riconosciuta dal Ministero della Cultura per il tramite del Centro per il libro e la lettura (Cepell).

Perchè abbiamo ottenuto questo riconoscimento?

Perchè quando è uscito l’Avviso pubblico avevamo tutti i requisiti oggettivi per presentare la nostra candidatura: la presenza di una Biblioteca attiva, la partecipazione ad almeno una campagna nazionale di promozione della lettura, etc.

Quest’anno, però, più che mai è stata premiata la capacità di creare rete sul territorio che nel nostro caso si è esplicitata nella redazione del 𝑃𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 che ha permesso alla biblioteca, che ha il ruolo di coordinatore, alle scuole e alle associazioni aderenti di lavorare compattamente per un unico obiettivo: promuovere la lettura e il libro e rendere sempre più la biblioteca un centro culturale.

Ma non solo.

Importante rilevanza hanno avuto le “azioni congiunte” ossia tutte quelle attività che hanno messo in circolo energie diverse in un territorio, quale è il nostro, molto variegato. Un esempio su tutte è la Biblioteca diffusa e molte altre.

Un risultato importante, quindi, frutto di una visione e di un bel lavoro per il quale voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito con le loro attività presso la biblioteca, gli utenti della biblioteca e le volontarie del Servizio civile universale che non si sono mai risparmiate.